IL MATRIMONIO, LA LIBERTA' E LA MATEMATICA DEI FRATTALI..... Il 6 Dicembre di otto anni fa io e Clementina ci siamo sposati. Come tutti gli anni, intorno a questa data (ammetto e' un'idea di Cleme) proviamo a trovare una sera per rivedere il filmino del nostro matrimonio...2 ore VHS,,, Rivedermi con tutti i capelli neri, senza barba e piu' giovane mi fa un certo effetto (e probabilmente me lo fara' sempre piu' con gli anni che passano...). Vedere persone che ci hanno accompagnati in quel passaggio e che ora non sono piu' qui mi da' un po' di nostalgia (mio padre in testa a tutti..) Ma quello che mi fa' piu' effetto tutte le volte sono le risonanze che la Parola vissuta durante la celebrazione del matrimonio mi dona tutte le volte che rivedo quel vecchio VHS... Sono sempre diverse... Rivedo il mio sguardo perso in quello di Clementina, ad ammirarla in tutta la sua bellezza, e mi viene da pensare a cosa stavo pensando allora sull'altare... a cosa volevo che fosse il mio matrimonio, a cosa pensavo fosse quel Si detto davanti a Dio ed a tante persone.. ed ecco che mi accorgo che quel Si conteneva, in maniera consapevole, solo una minima parte di tutto cio' che il mio matrimonio mi ha gia' regalato.. Era un si sulla fiducia... un si' forse un po' timoroso, un si' forse acerbo e basato molto sulla parola del Vangelo che vale sempre:”Signore dova abiti?” “Venite e vedrete...” Vedrete..., non potete vedere ora, non ve lo posso spiegare in anticipo, vi chiedo un atto di fiducia......”. Prima di conoscere Clementina venivo da un periodo della mia vita in cui avevo cercato la mia strada ma non ero mai partito per la paura di perdere qualcosa, di perdere quel grado di liberta' che hai davanti ad una scelta e che pensi (e questo e' vero...) non avrai piu' quando la scelta l'avrai fatta, avrai imboccato un bivio e non potrai mai sapere cosa c'era dall'altra parte, se sarebbe stato meglio di quello che hai trovato ora....e' un ragionamento logico assolutamente matematico....degno di un ingegnere... Mi dimenticavo che la matematica e' fatta anche dei frattali (http://it.wikipedia.org/wiki/Frattale).... oggetti strani che ogni volta che prendi solo una parte lasciando dietro le altre, questa magicamente si dischiude in un nuovo universo grande come quello da cui sei partito e che non avresti potuto scoprire se non avessi abbandonato il livello superiore.... Il matrimonio per me e' stato anche questo: dischiudermi ad una scelta d'amore, un assegno in bianco che pero' mi ha aperto un universo nuovo: ora, per esempio, quella generica promessa di dire si alla vita ha i nomi di Michele, Delfina, Carlotta, Benedetto... ora che ha dei nomi e' molto piu' esigente di una vaga promessa, richiede sacrifici tangibili, ma proprio per questo mi apre a poter dire altri si'.... entrare sempre piu' nella logica del frattale, aprire nuove possibilita' di universi di amore.....per ora sconosciuti.
BUON AVVENTO a tutti.. (d'altra parte e' Avvento proprio perche' una giovane ragazzina circa 2000 anni fa' aveva detto un primo timido e timoroso si'...sulla fiducia!!!!) GRAZIE MARIA!!!!
Un abbraccio a tutti Gianluca |
THE INSIEME! |
© Parrocchia S.Pietro di Quinto al Mare - Piazza S. Paola Frassinetti, 9 - 16166 Genova Quinto (GE) - Tel.: 010 3200447