Intervista a Don Corrado
Da quanti anni sei Parroco a Quinto?
Ho fatto l'ingresso ufficiale il 09/01/99, quindi dieci anni.
Ti trovi bene?
Benissimo!
Anche se a essere sincero il mare non mi piace, preferisco la campagna.
Mi fermo sempre a guardarlo, ma proprio non mi appassiona. In compenso
se mi fai mangiare i pesci non sono secondo a nessuno.
Ci dai qualche dato?
Certo! Ho battezzato 556 Bambini. Sono sicuro perchè ho messo i dati nel Computer
per fare i docùmenti e quello non sbaglia. Non saprei rispondere con la
stessa precisione sui Matrimoni, ecc. I funerali purtroppo sono poco
meno del doppio.
Sono
dieci anni che porto tutti i mesi la S. Comunione alle persone che non
possono venire in Chiesa e quelle mediamente sono state 50 persone al
mese per 120 mesi sono circa 6.000 visite. Se poi pensi che in
Parrocchia ci sono 4.332 famiglie (anche se da tutte chiaramente non
sono andato) calcola pure 3.500 visite all'anno per 10 anni ho fatto
5.000 visite...
Dico
queste cose perchè possono fare pensare. Tutti compiamo tante piccole
azioni tutti i giorni, guarda un po' che roba se uno dovesse "contare".
Ma contare non conta perchè tutto è solo grazia per cui rendo grazie al
Signore che mi ha messo nelle mani queste opportunità.
Qual'è la realtà che ti sei buttato più a pesce?
Ma
a dire il vero non mi sono buttato in niente anche perchè non sono un
pesce, ma un pollo... Potrà sembrare pigrizia o vigliaccheria, ma
spesso ho lasciato fare perchè se lasci più responsabilità nelle cose
le persone sono aiutate a maturare di più e a fare delle scelte più
forti. Mi entusiasmano tutte! Penso al mondo del catechismo con le sue
462 presenze e le 34 agguerrite catechiste. Penso al gruppo
famiglia e alla preziosissima opera della preparazione al Matrimonio e
dell'accompagnamento delle giovani coppie. Non ultimo certamente il
mondo giovanile: i nostri ragazzi dell' ACR e degli SCOUT. Che sarebbe
la Parrocchia senza di loro? Poi non posso dimenticare tutti i
collaboratori che lavorano negli altri spazi meno vistosi, ma non certo
meno preziosi: la terza età, il Centro turistico, il Centro sportivo
AUDAX, la gestione del Cinema/Teatro, il coro della domenica, il
gruppo delle pulizie, il gruppo dei chierichetti, le volontarie delle
piccole cose, ma quotidiane tipo segretarie, aiuto sacrestana, ecc...
Forse
bisognerebbe riunirsi di più e creare una comunità più profonda nella
preghiera e nella collaborazione, ma la vita sai bene quant'è
difficile. Prova un po' se ti riesce a trovare un giorno e un' ora che
vada bene a tutte le catechiste insieme, figurati con tutti.
E' un lavoro immane, ma vedo che non è l'eccezionale che serve, ma il quotidiano e ciò fa sì che tutti si sentano a casa.
La cosa più da ridere che hai fatto
Da ridere proprio non direi, ma sono andato a benedire una salma in una casa che in realtà era nell'appartamento vicino.
La cosa più grave che hai vissuto
Tutti i dolori della gente sono gravi, soprattutto i loro lutti.
Per me la morte di Don Bruzzone e di P. Martino anche se tutte e due sono state serene e piene di fede.
L'ambiente più bello che hai visitato
Tutti. Mi trovo bene con tutti, soprattutto a tavola.
Quando
vedo concordia e voglia di bene in qualunque ambiente mi trovi mi trovo
a casa. Certamente sono molto contento quando vivo qualche bella
esperienza di fede e di preghiera come al Giovedì sera alle ore 21.
Siamo in pochi a fare Adorazione Eucaristica, ma tenaci da dieci anni,
tutte le settimane escluso le feste.
Di cosa ti lamenti Sarebbe
bene che ascoltassi che cosa la gente ha da lamentarsi di me.
Certamente vorrei più partecipazione. La gente va poco a Messa e credo
che non sia colpa solo del prete, forse non si rende conto di cosa
perde. Questo mi addolora perchè la Messa per noi cristiani è il centro di tutto e chi non la mette al centro non ha ancora riflettuto abbastanza sulla fede che proclama di avere.
Ma
restando nell'umano abbiamo paura di impegnarci gli uni per gli altri e
allora non riesco a tenere aperto il campetto per tutti i ragazzi un
po' alla Domenica pomeriggio e qualche altro momento e tutto perchè non
ho nessuno che stia dietro ai ragazzi.
I
ragazzi ne farebbero a meno di assistenti, ma poi ti ritrovi gli
ambienti devastati e non rispettati. Non va bene! Peccato! E' ancora
troppo radicata l'idea che ci deve pensare il prete. Ma non ci si è
ancora resi conto che il prete è da solo e se sta battezzando non può
certo stare nel campetto. Sto parlando di tutti i ragazzi non solo i
nostri iscritti o i cristiani. Tutti, proprio tutti. Purché rispettino
Dio, l'ambiente, le persone, le cose.
Pensi che la Parrocchia sia un 'istituzione ancora valida?
Non riesco ad immaginare una Diocesi senza Parrocchie.
Qualcuno
potrà vederla come un'ingerenza, un potere territoriale ... io la vedo
come un'opportunità e mi dispiacerebbe che non sia intesa così.
Una
volta non esisteva altro e specialmente per i ragazzi e i giovani era
un punto di riferimento. Se uno usciva di casa andava in Parrocchia.
Era la sua casa. Lo spirito è ancora quello. Certo che chi vede la Parrocchia
solo per avere dei servizi religiosi o anche semplicemente umani non ne
ha compreso lo spirito. Come in tutte le cose: sono belle se le vive
dal di dentro.
La
Parrocchia bisogna amarla e con me devo dire che il Signore mi ha
circondato di tante persone che la amano, la servono, soffrono per essa
e magari soffrono anche a causa di essa. Stupendo!
Cosa ti piace di te
La forza che ho imparato da mia mamma e la capacità di sorridere sempre.
Cosa non ti piace di te
La
superficialità, la fretta, e poi se una cosa mi entra in testa la
faccio se no, puoi cantare anche in turco, che non mi smuovi.
Qual'è il lavoro più bello che hai fatto?
lo non ho fatto niente, se mai li ho promossi. Comunque certamente il nuovo Altare.
Cosa vuoi dire alla gente di Quinto
Di
avere pazienza e di sopportarmi ancora un po' almeno lo spero. Di non
spargere voci che mi mandano via. Di perdonarmi se li ho
involontariamente offesi. Di pregare per me.
Don, ma come si possono conoscere le notizie sulla vita della Parrocchia?
Ma come, non lo sai ancora? www.sanpietroquinto.tk
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