del pranzo al sacco.
... poi... partenza a piedi verso Bresso. (5 km.) ...
... amorevolmente guidati da loro...
Stamattina mi sono trovato proiettato in ufficio tra i miei colleghi e le scartoffie di sempre, mi sembrava di essere un marziano... Provavo a serbare dentro di me le sensazioni di una settimana passata in un'altra dimensione ma le vedevo piano piano sbiadire..
Questa lettera nasce dalla necessita' vitale di riuscire a fissare nero su bianco qualche impressione a caldo prima che il tempo e le urgenze releghino i ricordi ad un passato mitico... Per le riflessioni, le analisi, gli approfondimenti c'e' tempo, ma sento l'urgenza di preservare anche questo attimo un po' speciale fatto di sensazioni, odori, colori e calore....
Cosa posso dire di questi giorni a Milano? Direi che sono stati soprattutto un incontro con persone e con me stesso... un incontro con Gesu' inanzitutto, con il Papa ma anche con un'umanità possibile, un'umanita'
trasfigurata dalla fede, dalla speranza e dalla carità.
Un incontro con la comunita' di Castellazzo che tra tante difficolta' e fatiche prova a rinnovare l'intuizione di Enrica e Bruno Volpi, un'intuizione fatta di famiglie che si riuniscono per riuscire mettendo assieme le loro poverta' a donare agli altri un sorriso ad accogliere chi si trova con il serbatoio del sorriso un po' a terra... Quattro giorni a condividere con loro un'accoglienza nei nostri riguardi soprattutto notturna nella pace della loro cascina lombarda..
L'incontro con i volontari della GMF2012, sempre pronti al sorriso ed ad un saluto non necessario, non richiesto ma gratuito... cosa rara di questi tempi...
L'incontro con il popolo multiforme delle delegazioni ai convegni, dove la diversita' non era vissuta come emarginazione e diffidenza ma ricchezza e bellezza, i colori degli africani, le bandiere, i bambini di tutti i colori del mondo, le voci, le lingue...!!!!
L'incontro con la fatica delle levatacce la mattina presto e la cena la sera fatta al piu' presto per poter dormire un po'... ma anche con la sicurezza che ne saremmo stati premiati...
L'incontro con le parole dei relatori, tante, a volte difficili ma mai sprecate o banali, nella ricerca di una verita' a volte sfuggente e multiforme ma mai impossibile e spessissimo imprevedibile. Parole da succhiare, assaporare poco per volta per gustarle fino in fondo alla ricerca dell'essenza.
L'incontro con il gioco dei bambini, il sorriso dei miei figli, il loro convegno parallelo fatto di incontri, di giochi e di danze, le partite ad hockey con Michele ed altri bambini che si capivano a gesti ed a sorrisi...
L'incontro con la delegazione di Genova Lilli, Luca, le loro bimbe, don Piero… una piccola porzione di trofie al pesto in mezzo ad un enorme risotto alla milanese con cenni di curry, fajitas, hamburghers e patatine....
L'incontro con i libri, tanti troppi (da leggere...) e con le realta' e le associazioni che amano la famiglia e vogliono provare ad aiutarla... ciascuno con una ricetta diversa unica ma complementare alle altre in un mosaico in cui nessuna tessera stona...
L'incontro (finalmente) con il Papa al Duomo, il caldo, la fatica, i discorsi (un po' noiosi) dei politici, i vicini indiani che non smettono di fare foto a Carlotta e le donano il terzo occhio..un sorriso una parola di vicinanza nelle persecuzioni che stanno vivendo.. un attimo di commozione.. I messicani con cui proviamo a scambiare due parole nel nostro scarsissimo spagnolo per provare a spiegare che a Luglio saremo in Peru'.. chissa come ce la caveremo con la lingua....
L'incontro con i cugini di Cleme.. tre famiglie raccolte per una sera in 100 metri quadri di un alloggio... 12 bambini attorno alle pizze cucinate nel forno... tra un grido, un richiamo ed una risata...
La dormita del sabato mattina (fino alle 10:00!!!!) e poi le valigie, il saluto agli amici di Castellazzo e via verso l'albergo.. l'incontro con i Genovesi la festa, la preparazione e poi...
L'incontro con il pellegrinaggio, i quattro chilometri a piedi... la sensazione che se anche Maria e Giuseppe sono riusciti a perdere Gesu' che era uno solo, chissa noi..... ma rassicurante l'ombrello giallo che fa da riferimento, isola di salvezza nel mare della folla... i canti, i balli, gli occhi della gente dai balconi e dalle finestre... I volontari che ti anticipano sempre la domanda che avresti voluto fare...sempre un sorriso e la gioia negli occhi...
E poi l'incontro con il parco di Bresso, immenso, l'arrivo nel settore, l'accampamento...
E poi i canti, la pelle d'oca... il ricordo di quella calda serata di dodici anni fa' a Tor Vergata, una moglie e quattro figli fa, quando Giovanni Paolo II aveva spiegato chiaramente a me ed ad un altro milione di giovani che la vita e' una cosa seria da prendere in mano, da vivere fino in fondo.... forse il mio matrimonio e' nato proprio li, anche se non conoscevo ancora Cleme...
L'incontro con un cielo coperto al riparo dal sole cocente che ogni tanto fa capolino, l'attesa, i giochi dei bambini...le foto postate su facebook i saluti....
E poi il Papa, puntino minuscolo lassu' sul palco, le sue parole, le testimonianze delle famiglie... ti vogliamo bene Papa Benedetto, piccolo uomo come noi con una grande responsabilita' e la necessita' della nostra preghiera....
Le note, la canzone di Ron, l'abbraccio con Cleme guardando i bambini, si le voglio bene proprio tanto tanto....
E poi il tramonto sulla folla, il buio che ci sorprende in cammino, il rientro all'albergo nella notte, la rincorsa di un'autobus per sollevarci da un po' di fatica e di corsa nel letto: abbiamo poche ore per dormire.
La sveglia la mattina, i bambini (e non solo loro...) con un sonno tremendo, la colazione le provviste per il giorno e poi di nuovo sull'autobus e di nuovo a piedi... siamo ancora di piu' tanti di piu'. Gli incontri provvidenziali, il sorriso di Alberto quando trova la figlia e i nipoti anche loro in cammino... Il ruscello diventa fiume, il fiume mare ed eccoci di nuovo li insieme a Luca, Claudia Francesco ed Emanuele in attesa di una parola, di Gesu' che si fa pane, icona vivente del discorso della montagna e della moltiplicazione dei pani e dei pesci.... Gesu' vista la moltitudine della gente ed essendosi fatta sera, ebbe pieta' di loro..... grazie Gesu'!!
Infine il rientro il saluto agli amici e in macchina per Genova.... sono passati solo 5 giorni ma e' come se fosse un mese che siamo via... guardando Cleme mi accorgo che ciascuno vuole conservare gelosamente il tesoro che ha trovato nel proprio cuore, non lasciarlo fuggire con una parola di troppo...la difficolta' di spiegare a chi non c'era, di far capire che non e' stata solo una pazzia familiare... che si ci sono cose urgenti che ci attendono ma noi dovevamo essere li proprio per poterle affrontare nella maniera giusta.... Marta, Marta......
Oggi sono tornato a valle dal Tabor... e so come mai Pietro, Giacomo e Giovanni hanno supplicato Gesu' di lasciar loro piantare le tende lassu'.
So anche perche' Gesu' non li ha lasciati fare... La Chiesa, questo ho capito, e' un cuore pulsante che deve ogni tanto raccogliersi e stringersi attorno a Lui ma per poi allargarsi e mandare globuli rossi ricchi di ossigeno per il mondo .
Oggi piu' di ieri l'ossigeno che sembra sempre piu' mancarci si chiama speranza, la speranza nell'uomo, quella che ha permesso a Gesu' di affidarsi a dodici poveri pescatori guardando oltre le loro piccole ipocrisie e le loro grandi poverta'. L'uomo che se riconosciuto come persona e non ridotto ad individuo e numero, può fare cose grandi.... puo' essere dialogo e sorriso, non ha necessita' di grandi tragedie per ricordarsi di essere piccolo e di avere bisogno degli altri e che gli altri hanno bisogno di lui.....
Mi e' capitata a fagiolo in mano un pensiero rubato a Castellazzo:
“Dio solo può donare la fede
ma tu puoi donare la tua testimonianza
Dio solo può donare la speranza
ma tu puoi dare fiducia ai nostri fratelli.
Dio solo può donare l'amore
ma tu puoi insegnare agli altri ad amare.
Dio solo può donare la pace
ma tu puoi seminare l'unione.
Dio solo può comunicare la forza
ma tu puoi incoraggiare lo sfiduciato.
Dio solo e' il cammino
ma tu puoi indicarlo agli altri.
Dio solo e' la luce
ma tu puoi farla brillare negli occhi di tutti.
Dio solo e' la vita
ma tu puoi trasmettere agli altri il desiderio di Vita.
Dio solo può fare ciò che sembra impossibile,
ma tu puoi fare il possibile.
Dio basta a se stesso
ma Egli preferisce contare su di te”
Buon lavoro a tutti c'è tanto da fare anche se quasi mai siamo all'altezza dobbiamo provarci....
Gianluca
grazie per i vostri pensieri e grazie per le giornate passate insieme a Milano. Sono state per me una bellissima esperienza di Chiesa. La fatica tanta (sono proprio una mezza calzetta), però la gioia di essere lì con Bianca e voi cari amici che mi aiutano e sostengono nel cercare di tenere dritta la barra del timone e mi speso mi indicano la strada, è stata molto più grande! Le parole del Papa mi hanno commosso, sentire che ha presente le nostre fatiche, che è calato nel reale e non lontano, e anche lui ci aiuta a capire la strada, sono state un grande dono. L'incontro con la comunità di Cormano e vedere tanti che cercano la guida è una grande consolazione e stimolo a proseguire con slancio e entusiasmo, anche se, come dice Gianluca a volte la tentazione di restare sul monte è tanta!
Maddalena
... vuoi scaricare un po' di materiale ufficiale?
Ecco un po' di link:
Family 2012
Tutti i materiali del VII Incontro mondiale delle famiglie
Cari amici,
abbiamo vissuto insieme la scorsa settimana il VII Incontro mondiale delle famiglie: dopo una grande preparazione – anche attraverso il vostro preziosissimo contributo – siamo finalmente arrivati a vivere questi giorni di riflessioni, di festa, di condivisione, di preghiera.
Ci siamo lasciati alla vigilia di questo appuntamento con le ultime informazioni tecniche che ci hanno aiutato a vivere meglio questi grandi giorni, è ora il tempo di raccontare i giorni dell’evento: per questo abbiamo pensato di mettere a disposizione di tutti coloro che fanno informazione le cronache e gli approfondimenti riguardanti i giorni del VII Incontro mondiale delle famiglie.
È un patrimonio di informazioni a cui potete liberamente attingere per raccontare l’evento sui vostri strumenti di comunicazione, che potete usare per affiancare le cronache di ciò che hanno vissuto le vostre comunità, interviste alle famiglie che hanno partecipato ai giorni con il Papa, le voci dei delegati che hanno preso parte al Congresso internazionale teologico pastorale…
Sul sito www.family2012.com/doc/, nella sezione “Sala stampa” potete trovare tutto il materiale che vi può essere utile:
Ø Qui i testi relativi al Congresso internazionale teologico pastorale
Ø Qui tutti i materiali precedenti relativi al cammino di preparazione
Ø Qui tutte le foto, suddivise per date ed eventi
Ø Qui gli audio, suddivisi per momenti ed eventi
Ø Qui i servizi video dei momenti principali di tutta la settimana
Ci auguriamo che questo grande e ricco archivio che abbiamo raccolto e messo a vostra disposizione possa aiutarvi nel vostro lavoro e nel vostro servizio!
Settore comunicazione VII Incontro mondiale delle famiglie comunicazione@family2012.com www.family2012.com
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